A nome di tutti i componenti del Consiglio, porgo alle Avisine e agli Avisini oggi qui presenti un cordiale saluto e un ringraziamento per la Vostra partecipazione. Un saluto cordiale anche al nostro Presidente provinciale, Enrico Iseppi, e al neo responsabile del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Schio, il dottor Corrado Sardella, al quale esprimiamo le nostre più vive congratulazioni per il conseguimento del nuovo incarico.
Un benvenuto particolare anche a una persona che consideriamo ormai di “casa”, ovvero la dottoressa Alberta Alghisi, che ha passato al dottor Sardella le consegne della guida del nostro Centro Trasfusionale per assumere nuovi e importanti incarichi al DIMT della nostra provincia.
Come sapete abbiamo un nuovo Direttore Generale della nostra Ulss 4, il dott. ing. Ermanno Angonese, nominato a tale incarico in seguito al trasferimento in Regione del suo predecessore, il dottor Domenico Mantoan.
Prima di dare inizio al dibattito previsto all’Ordine del Giorno, invito gli associati e tutti coloro che compongono questa assemblea a osservare un minuto di silenzio in suffragio delle Avisine e degli Avisini deceduti nel 2010.
Grazie.
Inizio di un nuovo cammino
Dopo un dibattito appassionato e vivace, lo scorso anno l’Assemblea aveva approvato all’unanimità il cambio di denominazione della nostra Avis. Da Avis Comunale Schio, ad Avis Comunale Schio Alto Vicentino. Non è nostra intenzione ripercorrere oggi le tappe che hanno portato a questa piccola ma significativa svolta nella storia della nostra Avis. Lasciamo volentieri l’arduo compito agli storici che si occuperanno di scrivere le nostre memorie. Ci preme tuttavia evidenziare nuovamente un dato inconfutabile, vale a dire: tutto l’Alto Vicentino costituisce il cuore pulsante della nostra Avis. Questo aspetto è emerso anche in molti momenti dell’attività svolta lo scorso anno. Lo si evince dai luoghi di residenza dei nostri associati vecchi e nuovi. Lo abbiamo sperimentato nelle zone periferiche, nel corso delle visite e delle serate organizzate nel periodo autunnale e invernale in quel di Posina, Arsiero, Tonezza, Torrebelvicino, Valli del Pasubio, San Vito di Leguzzano, Santorso. Ne abbiamo trovato conferma durante gli incontri ufficiali e informali con gli Amministratori dei Comuni della Val Leogra e di altre zone pedemontane. Siamo stati accolti in ogni luogo dell’Alto Vicentino con il rispetto e la stima che ci siamo guadagnati in virtù della nostra lunga storia. Abbiamo trovato porte aperte ovunque, dagli ambienti civili a quelli religiosi, nelle sedi della pubblica amministrazione e in quelle del volontariato. I nostri appelli alla donazione sono stati accolti e apprezzati da uomini e donne di diverse generazioni. E sulle strade dell’Alto Vicentino intenderemo proseguire il nostro cammino, convinti che ivi troveremo nuovi viandanti disposti a camminare assieme a noi.
Donatori e donazioni: alcuni dati
Non vogliamo tuttavia correre il rischio di cadere in discorsi futili. Siamo infatti consapevoli che il successo o l’insuccesso delle nostre attività si misura, principalmente, nei numeri delle donazioni e dei donatori che, di anno in anno, desiderano ingrossare le fila della nostra Avis. Ebbene, a tal riguardo siamo lieti di annunciare che anche nel corso del 2010 l’aritmetica della donazione ha sfornato cifre davvero incoraggianti. Ma andiamo con ordine.
Nel 2009 avevamo registrato già un aumento delle donazioni rispetto all’anno 2008. Si trattava di un dato certamente significativo, e ancora più importante se rapportato ai dati della Regione Veneto, che non erano stati ritenuti soddisfacenti. Lo scorso anno abbiamo ulteriormente migliorato le nostre prestazioni: Le donazioni del sangue sono infatti salite a 6777, così suddivise:
5202 di sangue intero
1344 di plasmaferesi
231 di piastrine
Il merito principale del conseguimento di questi risultati va attribuito, innanzitutto, ai nostri donatori, spinti principalmente dal desiderio di soddisfare le necessità e le urgenze delle persone colpite dalla malattia. Allo stato attuale i donatori attivi della nostra Comunale sono 3225.
Una particolare nota di merito vogliamo attribuire in questa circostanza alle nostre donatrici. Conforta constatare il continuo aumento della presenza femminile nella nostra Associazione e, di conseguenza, delle “quote rosa” nel campo della donazione.
E a proposito di “nuovi arrivi” gli aspiranti donatori presentotesi nel 2010 sono stati 413; sono risultati idonei ed hanno donato in 375, ovvero il 25 per cento in più rispetto al precedente anno 2009. Di questi 184 sono donne pari al 49%
Ma gli ottimi risultati ottenuti dagli Avisini non vanno ascritti soltanto al merito della nostra Associazione. Dobbiamo riconoscere grandi meriti anche a tutto il personale medico e infermieristico del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Camillo De Lellis” di Schio, per la professionalità profusa nella gestione dell’attività trasfusionale e per la proficua collaborazione instaurata con i responsabili del nostro Ufficio di Chiamate. Un doveroso grazie intendiamo rivolgere anche ai Dirigenti della nostra Ulss n°4, che nel corso del 2010 si sono dimostrati sensibili e attenti alle istanze e alle richieste inoltrate dalla nostra Associazione.
Come ogni anno, ci corre peraltro l’obbligo di ringraziare tutti i componenti dello staff dell’Ulss n°4 impegnati a entrare nelle diverse scuole di ordine e grado. Assieme ai nostri Consiglieri Antonio Converio e Giuliano Grasselli, sensibilizzano i giovani sulle tematiche del dono di organi , di midollo osseo e di sangue. Molti giovani si iscrivono all’Avis proprio a seguito di questi incontri.
Altre attività
Anche questo capitolo non è privo di dati e di notizie, che cercheremo però di illustrare in modo sintetico e schematico, al fine di riservare maggiore tempo e spazio al successivo dibattito. Ci sia comunque consentito fare una premessa doverosa, che riguarda il problema della comunicazione. Alcune iniziative svolte nei mesi scorsi sono state pubblicizzate con diversi mezzi, compresi i canali della stampa locale. Ma non sempre le informazioni sono giunte tempestivamente ai nostri Avisini. Qualcuno ha lamentato la mancanza di una corrispondenza (lettere, cartoline, ecc.) da attivare ogniqualvolta la nostra Avis organizza manifestazioni o incontri nel territorio. Tutto ciò ha sollevato, sia pure in tono pacato, qualche piccola polemica. Ne prendiamo atto. Precisiamo tuttavia che non si è trattato di una nostra omissione. Il 2010 in casa Avis si era infatti aperto con il progetto di un nuovo notiziario da recapitare via posta nelle case dei nostri Avisini. A troncare le nostre velleità non è stata la negligenza o la mancanza di organizzazione, ma piuttosto la pubblicazione inattesa di un decreto ministeriale, che reca la data del 30 marzo 2010, volto ad abolire le agevolazioni di spedizione postale fino ad allora concesse alle Associazioni Onlus.
Su questo argomento, vi consigliamo di rileggere il piccato editoriale di “Dono & Vita” del mese di settembre 2010, riassunto con l’emblematico titolo “Vogliono dissanguarci!”
Per rimuovere almeno in parte questi ostacoli, cercheremo in un prossimo futuro di veicolare con strumenti tradizionali e con mezzi alternativi proposte e/o iniziative della nostra Associazione. Nel frattempo, ci siamo attivati per l’installazione di un nuovo sito-Internet della nostra
Avis Comunale Schio Alto Vicentino. Intanto, nei mesi scorsi, abbiamo acquistato alcune pagine del mensile “Schio”, nelle quali erano riportate alcune rubriche relative alla vita della nostra Avis Comunale Schio Alto Vicentino. Fino ad oggi, abbiamo ricevuto riscontri positivi sull’iniziativa editoriale, che cercheremo perciò di proseguire anche nel corrente anno 2011.
Ritornando alle attività svolte, possiamo dire che anche il 2010 è stato un anno molto intenso. Abbiamo lavorato su diversi fronti.
Iniziamo dal settore della cultura, con la consegna nel mese di giugno del nuovo arredo del cortile esterno della Biblioteca Civica di Schio, dono della nostra Avis. Nel mese di settembre, abbiamo accolto la richiesta di sponsorizzare il concorso musicale “Parole per cantare”, che nella circostanza ha assunto il titolo di “Parole per vivere e per donare”, allo scopo di approfondire in versione canora il tema della salvaguardia della vita e della donazione del sangue. Sono arrivati 33 testi da classi di diversi Istituti Scolastici dell’Alto Vicentino dalla quarta elementare alla prima media. Una giuria, della quale fa parte anche un rappresentante del nostro Consiglio, sceglierà i migliori elaborati che saranno prima musicati da esperti e poi fatti cantare agli alunni che li hanno prodotti. Ovviamente sarà nostro dovere tenerVi informati sull’esito dell’importante e suggestiva iniziativa culturale e scolastica.
Seguendo il filone culturale e formativo, ricordiamo il Convegno da noi organizzato in collaborazione con l’Avis Regionale al “Noris Hotel” di Schio, e riguardante l’utilizzo delle cellule staminali.
Sempre in tema di Convegni, ricordiamo il meeting degli studenti delle Scuole Superiori di Schio organizzato in occasione della “Prima Festa Avis” nel mese di settembre. Nell’occasione una platea numerosa e attenta aveva assistito a una interessante lezione su “Il sangue e i suoi emoderivati”
Spostandoci sul versante sportivo, abbiamo intensificato la nostra presenza nelle gare di mountain-bike del “Veloce Club Torre Vallortigara”.
Nel mesi di giugno, a Valli del Pasubio, il nome della nostra Avis campeggiava negli striscioni pubblicitari del torneo regionale di beach volley.
Abbiamo avuto, verso fine anno, contatti con la nuova società MTB Alto Vicentino di mountain bike per una possibile nostra sponsorizzazione del gruppo giovanissimi.
Inoltre, sono aumentate le società sportive dell’Alto Vicentino che hanno ricevuto borse e tute recanti il logo della nostra Avis Comunale Schio Alto Vicentino. Siamo sempre più convinti che lo sport rappresenta un veicolo molto efficace per sensibilizzare le nuove generazioni alla nobile causa della donazione del sangue.
Abbiamo accennato alcune righe sopra alla “Prima Festa Avis”, organizzata a un anno di distanza dalla grande manifestazione “Insieme per la Vita”. Le eccellenti condizioni atmosferiche ma, soprattutto, l’efficiente macchina organizzativa allestita per l’occasione, hanno favorito il successo dell’iniziativa. Ancora una volta rinnoviamo i nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di tale Festa. Ricordiamo che, nel corso di suddetta manifestazione, erano presenti tutti i gruppi e le associazioni con noi gemellate. Ma il dato più significativo è giunto dal nostro Centro Trasfusionale, dove erano state effettuate nel corso dell’intera giornata 140 donazioni di sangue e inoltrate 80 richieste di iscrizione alle diverse associazioni di donatori là presenti. Di queste ultime richieste, 40 sono state indirizzate alla nostra Avis Comunale Schio Alto Vicentino.
Per ultimo abbiamo fatto una convenzione con la Banca Alto Vicentino di Credito Cooperativo volta ad ottenere per i nostri soci condizioni di favore nella gestione del conto corrente e delle carte di credito.
Giunti alla conclusione della presente relazione, vogliamo rivolgere un ringraziamento particolare ai nostri Revisori dei Conti, sempre puntuali e meticolosi nello svolgimento delle loro funzioni. Grazie anche a coloro che consentono ogni giorno il regolare svolgimento dell’attività del nostro Ufficio di Chiamate, con particolare riferimento ai nostri Avisini Angelo Fasolato e Giulio Fabbri. Un sentito ringraziamento anche al nostro Avisino Mario Scortegagna, il quale anche nel corso del 2010 ha proseguito il proprio servizio in sede durante gli orari pomeridiani. Una menzione particolare anche al nostro Amministratore, il dott. Paolo Pietrobelli, per l’ottimo lavoro svolto. Un ringraziamento mio personale a tutti i nostri Consiglieri, sempre disponibili a lavorare con instancabile lena per la nostra Associazione rammentando che siamo presenti con 10 di loro nel Consiglio Provinciale e con il sig. Gianfranco Sottoriva in Consiglio Regionale.
Speriamo che anche il 2011 sia foriero di tante belle novità nel campo delle attività trasfusionali e della donazione del sangue. Da parte nostra, rinnoviamo il nostro massimo impegno, affinché le attività della nostra Comunale siano sempre e solo finalizzate al raggiungimento di tre basilari obiettivi: sangue, solidarietà, salute.
Grazie ancora della Vostra attenzione e buon proseguimento di assemblea.
Schio, 19 febbraio 2011