29/03/2014
DISCORSO DEL PRESIDENTE AVIS SCHIO ALTOVICENTINO
Buongiorno, un sincero benvenuti a Schio.
Porgo innanzitutto un cordiale saluto a tutti i delegati qui presenti, un ringraziamento particolare al Presidente Provinciale MARCO GIANESINI e a tutti i Presidenti delle comunali; infine grazie a tutti gli ospiti.
Dopo questa breve introduzione vorrei focalizzare l’attenzione su dei punti che possono fornire una base comune su cui lavorare insieme e cioè la necessità di impostare il nostro lavoro sui principi di COLLABORAZIONE, di APERTURA e di SINERGIA fra tutte le Comunali presenti.
Mi piacerebbe che quella di oggi fosse un’occasione per ribadire questo nuovo modo di intendere l’attività che il nostro Direttivo ha portato avanti in questi mesi.
La nostra apertura verso le altre AVIS comunali e soprattutto verso l’AVIS provinciale è stata netta e ha portato ad un arricchimento reciproco.
Questo modo di lavorare non è solo simbolico, lavorare in sinergia come organi complementari che si sostengono l’uno con l’atro rappresenta una risorsa immensa che va a migliorare lo svolgimento delle nostre funzioni e a migliorare la qualità del servizio offerto. Continuiamo quindi ad onorare il nostro slogan: PIU’ QUALITA’ E MENO QUANTITA’.
Un piccolo esempio, se mi concedete un minuto, è costituito dalla struttura aperta che caratterizza la nuova procedura di prenotazione on-line che abbiamo attivato per la nostra Associazione.
Per migliorare questa piattaforma noi raccogliamo consigli e suggerimenti dai donatori stessi per mettere a punto questo strumento e per migliorarne di giorno in giorno l’efficienza. Tutto ciò per il semplice motivo che “cento” teste sono meglio di una
Il Direttivo ed i Consiglieri dell’Associazione hanno il compito di valorizzare e organizzare la spinta e l’energia propositiva che viene dal basso e non di soffocarla. Le idee e l’attivismo del territorio, se valorizzate, possono incoraggiare il volontariato che può diventare donazione.
Per lo stesso motivo mi auguro che si instauri una collaborazione permanente fra le Associazioni perché “cento” Avis sono meglio di una! Sono certo che i Presidenti e i Consiglieri qui presenti concordino nel ritenere che così come si possono raccogliere suggerimenti dai donatori migliorando i servizi offerti, allo stesso modo la collaborazione fra le comunali può migliorare lo svolgimento della nostra attività e incoraggiare i rapporti di fiducia anche con gli enti esterni in modo da creare una rete di rapporti (personali prima che burocratici) che arricchisce e migliora la qualità dei servizi che offriamo. Altrimenti saremo destinati a perdere parte del grande lavoro svolto in questi anni.
L’AVIS di Schio è diventata in questi anni una grande realtà e senz’altro un riferimento per le associazioni di donatori di sangue. A questo punto le strade sono due: o si usano i traguardi raggiunti come trofei da mettere in una bacheca chiusa, o, invece, ci assumiamo la responsabilità di diffondere e condividere i metodi e le strategie che hanno portato tante persone a diventare donatori di sangue.
Ecco perché essere un riferimento è una responsabilità e non un privilegio; è un motivo in più per mettersi in collaborazione e non in competizione con gli altri enti o istituti con cui l’AVIS ha bisogno di dialogare continuamente.
Ricordiamoci che offrire una qualità più alta del nostro servizio e una migliore efficienza delle nostre Associazioni significa PIU’ SALUTE E PIU’ SICUREZZA per le persone e per le famiglie.
Assumiamoci questa responsabilità.
Apertura verso gli altri significa avere FIDUCIA VERSO IL PROSSIMO ed è esattamente questo che noi chiediamo ai nostri volontari e soprattutto ai nostri donatori. Per questo motivo l’esempio deve partire da noi, dall’Associazione.
Ecco dunque perché ritengo importante che i rapporti fra le associazioni qui presenti si fondino su questi principi: l’apertura, la collaborazione, il lavoro in sinergia.
In altre parole, è necessario lavorare in sinergia impostando la nostra attività su rapporti di fiducia.
Grazie a tutti.
Fabbri Giulio – Presidente Avis Schio-Altovicentino