Domenica 30 settembre in gara a Schio i dilettanti per ricordare Thomas Casarotto il 19enne deceduto in gara a Pesaris nel Giro del Friuli del 2010.
Anche nel 2012 l’A.s.d. U.c. Arcobaleno Mestre doping free del presidente Mauro Flora, in collaborazione con la famiglia di Thomas Casarotto, con l’Amministrazione comunale e con le società sportive e le organizzazioni del territorio, propone la gara ciclistica per dilettanti denominata 2° Memorial Thomas Casarotto e dedicata allo sfortunato diciannovenne deceduto in gara il 10 settembre 2010 nel corso della penultima tappa del Giro del Friuli.
La gara, con partenza alle 12,45 di domenica 30 settembre da Via Veneto (Ristorante Pizzeria da Gimmi) in zona industriale si concluderà intorno alle 16 con l’epilogo previsto con le quattro tornate della salita di Poleo è riservata ai dilettanti e sono già oltre 150 gli atleti iscritti.
Il percorso si sviluppa in tre circuiti ben distinti: il primo pianeggiante; quello centrale collinare con quattro scollinamenti a Monte di Malo (salita di Monterosso di contrà Gentilata), e al rientro a Schio, la kermesse finale di 5,2 km, per i quattro giri che porteranno all’epilogo previsto sulla sommità di via Leonardo da Vinci a Poleo. Lo scorso anno vinse Fabio Aru ora professionista con l’Astana davanti a Moreno Moser (quest’anno in casacca Liquigas) e a Davide Orrico che gareggia con la Colpack tra i dilettanti.
La gara evidenzia anche l’impegno del portale ciclismosicuro.it che dal 2010 ha inserito sul proprio sito l’articolo 9 del Codice della strada e parla di sicurezza al passaggio della carovana nelle gare ciclistiche per sensibilizzare l’utenza della strada sui pericoli e sulle regole che si devono conoscere per evitare spiacevoli e drammatici incidenti.
Alla manifestazione come detto hanno aderito tante società sportive del vicentino e anche la sezione dell’Avis di Schio è vicina alla famiglia dello sfortunato Thomas accollandosi l’onere di tutto il servizio sanitario della gara. Tempo permettendo sarà una giornata da seguire sia per la qualità dei partecipanti che si sfideranno su un circuito tecnicamente interessante sia per gli ospiti d’alto spessore che gli organizzatori in questi giorni stanno per definire.
Lo scorso anno c’è stata anche una serata sulla sicurezza molto partecipata e con Gilberto Simoni e altri ex professionisti del pedale, c’erano ospiti anche i ragazzi di Lamezia Terme che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza sui temi della sicurezza, tema che anche a loro sta molto a cuore e che li ha visti perdere in un solo istante, a Lamezia nei primi di dicembre del 2010 ben otto loro amici ciclisti investiti da un auto pirata.